Nuovo DPCM, allarme terza ondata: nuovo spostamento date riapertura attività di gioco ma si punta sui ristori

Si susseguono i rumors e gli aggiornamenti di quella che potrebbe essere la situazione, nelle prossime settimane, per le attività chiuse da più tempo. Secondo quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, c’è apprensione negli ambienti politici per la possibile terza ondata di Covid-19. Diversi segnali sono arrivati in tal senso e la proroga, fino al prossimo 27 marzo, del divieto di spostamento tra le regioni lo dimostra. Il timore di una terza ondata porterebbe, sempre secondo fonti istituzionali, ad un ulteriore allungamento dei tempi di chiusura delle attività già chiuse tra le quali sale giochi, sale scommesse e sale bingo. L’ipotesi che circola è quella di una chiusura prolungata almeno fino al 27 marzo, in maniera tale da allineare le scadenze. Ma c’è addirittura l’ipotesi che sposta la riapertura dopo Pasqua. L’attenzione di una parte politica si sarebbe quindi spostata, sempre secondo quanto appreso da Agimeg, non su una riapertura a breve ma su ristori più veloci e consistenti. E’ bene precisare che si tratta di rumors e quindi di possibilità che dovranno però essere confermate nei prossimi giorni. Nuovi aggiornamenti sono comunque previsti a breve anche se il Comitato Tecnico Scientifico suggerirà al premier di confermare l’impianto del DPCM in scadenza il 5 marzo. Prematuro, secondo i tecnici del CTS, parlare in questa fase delle riaperture di palestre e piscine, sale giochi, e altre attività giudicate ancora a rischio. Diversi esercenti sperano comunque ancora di poter riaprire, almeno in zona gialla e con limitazioni, già alla scadenza dell’attuale DPCM prevista per il 5 marzo. es/AGIMEG