Legge di Bilancio, Cisl: “Positiva l’eliminazione dal testo della proroga per le concessioni del bingo”. Meniconi (Cisl) ad Agimeg: “Necessario un riordino nazionale del settore gioco”

“Riteniamo positivo il rifinanziamento dei fondi a sostegno di alcune attività in crisi e l’eliminazione dal testo finale della proroga per le concessioni delle sale bingo”. E’ quanto ha affermato il sindacato Cisl in audizione sulla Legge di Bilancio 2021 nelle Commissioni Riunite Bilancio della Camera dei Deputati e del Senato. “L’ipotesi di una caduta del PIL nel 2020 limitata al solo -9% e di una crescita tendenziale pari a 5,1% nel 2021, a 3,0% nel 2022 e a 1,8% nel 2023 è chiaramente tramontata con la seconda ondata della pandemia. La caduta del PIL nel 2020 sarà maggiore e, soprattutto, nel 2021 il rimbalzo del PIL sarà molto inferiore al 5,1% indicato nella NADEF. Questo comporta che anche con gli stimoli impressi dalla manovra la crescita programmatica non potrà essere quella indicata (6,0% nel 2021, al 3,8% nel 2022 e al 2,5% nel 2023) e che l’indebitamento netto sarà sensibilmente maggiore di quello indicato nella NADEF, con un conseguente peggioramento del rapporto debito/PIL”. In merito all’eliminazione della proroga per le concessioni del bingo dalla Legge di Bilancio, Daniele Meniconi della Cisl precisa ad Agimeg: “La riteniamo una cosa positiva poiché il nostro sindacato è a favore di un riordino nazionale del settore del gioco. La normativa vigente non è sufficiente e va modificata con un quadro il più possibile chiaro e che dia stabilità agli operatori del comparto. Nelle nostre possibilità stiamo spingendo affinché ciò avvenga il prima possibile. Non siamo proibizionisti e siamo a favore del gioco legale, poiché al suo interno ci sono decine di migliaia di lavoratori che aiutano anche ad estirpare tale mercato dalle mani dell’illegalità”. ac/AGIMEG