Distanziometro Emilia Romagna, Sala Bingo Riccione costretta a chiudere. “Comune non ci ha concesso alcuna alternativa”

La normativa regionale sul gioco d’azzardo in Emilia Romagna fissa il distanziometro per sale giochi e scommesse a 500 metri dai luoghi sensibili. Ad essere coinvolta da questa disposizione anche la Sala Bingo di viale D’Annunzio a Riccione, che ha lamentato di non avere avuto la possibilità di trovare un’alternativa per l’attività e i suoi dipendenti: “Una decisione che nel giro di pochi giorni lascerà a casa oltre 40 dipendenti tra impiegati, addetti alla vigilanza ed al servizio di pulizie. Prendiamo atto – ha sottolineato la responsabile della società, come riporta ‘News Rimini’ – dell’impossibilità di andare avanti. Abbiamo tentato in tutti i modi di trovare una soluzione che potesse concederci di continuare l’attività rispettando i termini, prevista dalla norma regionale. Ma, nonostante nei sei messi concessi per il trasferimento del locale avessimo, secondo tempistiche e normative comunali, sottoposto all’Amministrazione Comunale di Riccione alcune soluzioni che a noi sembravano rientrassero all’interno dei termini di legge, abbiamo sempre ricevuto un rigido diniego. Per cui non ci è rimasto altro da fare che chiudere”. Si tratta di un’ “applicazione disomogenea, rispetto ad altri comuni, della norma da parte dell’Amministrazione Comunale di Riccione assai rigida e impermeabile a qualsiasi soluzione legittima e alternativa”, ha concluso. cdn/AGIMEG