Corte Costituzionale, proroghe Bingo, avv. Tariciotti (Ascob): “Ad oggi la proroga sembra destinata a continuare all’infinito. Nell’ultimo anno spesa dei giocatori calata del 21%”

dai nostri inviati – “All’inizio il Legislatore prendeva atto della scadenza delle concessioni e introduceva un regime oneroso di proroga, per stabilire una simmetria tra chi operava in proroga e chi acquisiva una nuova concessione” lo ha detto l’avvocato Matilde Tariciotti, legale dell’Ascob, nel corso dell’udienza di fronte alla Corte Costituzionale. “Oggi però tutte le concessioni sono scadute e tutte le sale operano in proroga. E avrebbero interesse a partecipare a una gara, visto che di fatto pagherebbero la metà”. Tariciotti ha anche spiegato che l’aumento progressivo del canone è diventato insostenibile alla luce dei ricavi che arrivano le sale, “solo nell’ultimo anno la spesa dei giocatori è calata del 21%”. Infine, “il regime di proroga a oggi non ha un orizzonte temporale e questo a causa di una sostanziale inerzia del legislatore. Per bandire le nuove gare occorre recepire l’intesa tra Stato e Regioni e fissare i criteri per la distribuzione delle sale. Ma tutto questo finora non è stato fatto”. gr/AGIMEG