Giochi, ok da Commissione Ue a decreto per gestione Bingo di sala con modifiche per antiriciclaggio

Via libera della Commissione europea al decreto recante Modifiche e integrazioni alle specifiche tecniche da adottarsi da parte dei concessionari per la gestione del gioco del Bingo di sala. Terminato senza alcuna osservazione il periodo di stand still, il provvedimento sarà adottato con un decreto direttoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, di cui farà parte integrante. Dieci gli articoli che compongono il testo: “individuate, nell’articolo 1, il nomenclatore utilizzato ai fini dell’applicazione delle disposizioni, con i successivi articoli sono stabilite: caratteristiche della macchina estrattrice di palline e delle palline; caratteristiche e requisiti prestazionali dei pannelli numerici e dei pannelli informativi che devono essere installati in ciascuna sala e degli schermi che possono essere installati in aggiunta ai pannelli; caratteristiche e requisiti prestazionali del circuito audiovisivo che deve obbligatoriamente essere installato in ciascuna sala; caratteristiche e requisiti prestazionali del sistema di elaborazione di cui deve essere dotato il concessionario, caratteristiche della certificazione del sistema di elaborazione e della macchina estrattrice, requisiti del sistema di sala; specifiche generali delle apparecchiature elettriche ed elettroniche installate nella sala”. I tecnici della Commissione Ue spiegano che la necessità di adottare le ‘Specifiche tecniche e di funzionamento dei sistemi di gioco per la gestione del Bingo’ che formano oggetto di questa notifica, è legata alla “valutazione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo nello specifico settore del gambling. Per il gioco del Bingo è emerso un profilo di rischio rilevante principalmente connesso alle specifiche tecniche degli strumenti hardware e software adottate dai soggetti della filiera”. dar/AGIMEG