“La CGUE ha chiaramente riconosciuto che il modello di un concessionario esclusivo, scelto dal legislatore italiano, è legittimo al fine di promuovere una gestione responsabile del gioco del Lotto”. Lo ha detto Arjan van ‘t Veer, segretario generale della European Lotteries and Toto Association (EL). Oggi la Corte di giustizia dell’Unione europea ha emesso la sentenza nella causa C-375/17 della Stanley International Betting e Stanleybet Malta. La Corte ha stabilito che un modello di concessione esclusiva per la gestione del gioco del Lotto è in linea con il diritto dell’UE. “Il giudizio – prosegue – mette in luce le particolarità del nostro settore in cui possono essere poste restrizioni nell’interesse generale e che devono essere mantenute esenti da società che sono state deferite a un tribunale penale. EL accoglie con favore la conferma del modello italiano in questa sentenza”.
La CGUE ha inoltre confermato che un valore contrattuale di base elevato per tale concessione è accettabile e ha affermato che possono essere imposte condizioni severe per accedere al mercato. In particolare, una società può essere esclusa se è stata rinviata a un tribunale penale per una questione correlata. La sentenza conferma inoltre che altri giochi simili al lotto senza l’autorizzazione specifica possono essere proibiti come mezzo per combattere il gioco d’azzardo illegale, che è un obiettivo politico legittimo. lp/AGIMEG