Zappolini (Portavoce”Mettiamoci in Gioco”), “Inaccettabile che i Monopoli non rendano noti i dati sulla raccolta dei giochi”

“E’ inaccettabile che i Monopoli di Stato non rendano noti i dati sulla raccolta dei giochi ormai da un anno e mezzo”. A dirlo è don Armando Zappolini, portavoce della campagna “Mettiamoci in gioco” promossa da Acli, Adoc, Adusbef, Alea, Anci e molte altre associazioni. “A causa di questa inspiegabile mancanza non possiamo sapere con esattezza quale sia il fatturato del gioco in Italia, un dato cruciale per valutare la diffusione del fenomeno” ha aggiunto. “Non vorremmo, che tale buco informativo sia voluto, una decisione che lederebbe l’obbligo di trasparenza a cui ogni istituzione è tenuta”. Esigenza di trasparenza, “che avvertiamo anche sul sistema di controllo differito della contabilità degli apparecchi Vlt:  non vi dovrebbero essere ostacoli tecnici o giuridici – ha aggiunto – che impediscano la trasmissione dei dati di ogni singola macchinetta direttamente al sistema di controllo dei monopoli di stato, per una verifica in tempo reale di ogni giocata”. lp/AGIMEG