Viviana Beccalossi: (Assessore Reg. Lombardia), “entro marzo un bando da 3 milioni di euro per una efficacie azione di contrasto al gioco d’azzardo”

Viviana Beccalossi, Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia, ha annunciato oggi che il nuovo progetto di legge approvato dalla Giunta prevede il rispetto dei 500 metri di distanza dai luoghi sensibili non solo per gli apparecchi di nuova installazione ma anche in caso di rinnovo delle licenze di quelli già in essere che, se l’esercizio è al di sotto della distanza minima, non potranno essere rinnovate. Il progetto di legge è stato approvato con l’appoggio dell’Assessore regionale al Commercio e al Turismo Mauro Parolini che ha dichiarato: “ormai da tempo siamo in prima linea per contrastare le forme si ludopatia legate al gioco d’azzardo lecito, ma questo intervento si inserisce in un contesto più ampio di norme volte a sensibilizzare e responsabilizzare i gestori, a rendere i giocatori più consapevoli, a tutelare i minori e soprattutto a prevenire i problemi derivanti dall’altissimo costo sociale che la dipendenza dal gioco crea nel territorio lombardo”. L’invito che l’Assessore Beccalossi rivolge ai Comuni è quello di rafforzare i controlli sul territorio lavorando in modo incisivo affiché la legge venga rispettata. Inoltre, i Comuni e le Associazioni potranno presentare alla Regione Lombardia, entro il 31 gennaio, proposte volte a contrastare il gioco d’azzardo, progetti a tutto tondo nelle scuole, per controlli sul territorio, per azioni di prevenzione e formazione. Queste iniziative serviranno alla Regione per creare una mappatura delle esigenze del territorio e per poter aprire un bando che premi nel modo migliore le iniziative promosse. Viviana Beccalossi ha concluso dicendo: “stiamo cercando di capire come utilizzare al meglio le risorse che il Presidente Maroni ha deciso di destinare al settore, e nessuno meglio di coloro che amministrano tutti i giorni il territorio sanno come poter intervenire su quella che sta diventando sempre più una piaga sociale. Per questo, abbiamo deciso di raccogliere le proposte e creare un bando entro fine marzo nel quale metteremo a disposizione 3 milioni di euro per gli Enti locali che presenteranno i migliori progetti, con un massimo di 50mila euro ciascuno. Questo ci permetterà di prevedere un’azione efficace e a tappeto per i prossimi due anni”. mdc/AGIMEG