Valle d’Aosta, gruppo associazioni a favore della legge sulla ludopatia. “Il gioco va riportato nei luoghi tradizionali, ossia il Casinò”

“Il proibizionismo non è mai la soluzione, ma qui si tratta di regolamentare un settore ormai preda di una liberalizzazione selvaggia e di interessi, spesso, illegali”. A dichiararlo sono Arci, Legambiente, Libera, Aosta Iacta Est e Rete 28 Aprile della Cgil, in una nota congiunta a seguito della leggere sulla ludopatia della Valle d’Aosta. “Da un unico Casinò, siamo passati all’azzardo sotto casa e davanti alle scuole. E’ ora di dire basta, in maniera chiara e definitiva”. Secondo le associazioni, la nuova normativa dovrebbe “riportare il gioco d’azzardo nei luoghi tradizionali, ossia il Casinò”, “prevedere la massima trasparenza rispetto ai soggetti coinvolti nel business delle slot” e “essere più chiara e netta rispetto a divieti e pubblicità”. Il gruppo di associazioni ha inoltre chiesto ai gruppi consiliari di essere ascoltati in Commissione, per presentare delle proposte migliorative ai disegni di leggi depositati. lp/AGIMEG