USA. Smantellata vasta organizzazione legata alla mafia russa che operava nelle scommesse e nel poker online

 

Decine di persone sono state arrestate ieri a New York con l’accusa di far parte di una organizzazione legata alla mafia russa che offriva servizi per il poker online. Secondo gli investigatori i clienti sarebbero stati noti personaggi del jet set . Le autorità federali di New York non hanno reso noti i nomi dei sospetti ma hanno precisato che tra i giocatori ci sarebbero molti atleti professionisti, celebrità di Hollywood e dirigenti di Wall Street.

L’operazione è partita da una indagine sul “riciclaggio” di denaro e si è conclusa con diversi arresti a New York, Los Angeles, Miami e in altre città. L’FBI ha fatto irruzione anche in un appartamento nella Trump Tower sulla Fifth Avenue e in una galleria d’arte di Madison Avenue.
Tra gli indagati anche un milionario russo latitante Tojajunov Alimzhan che era già stato accusato per presunte tangenti a giudici di pattinaggio artistico durante i Giochi Olimpici 2002 a Salt Lake City.
Nell’arco di due mesi a partire dalla fine del 2011, l’organizzazione ha pagato Tojtajunov per riciclare circa 20 milioni di euro.
Insieme al poker illegale, il Gruppo ha operato nella raccolta di scommesse su eventi che si sono svolti nell’ex Unione Sovietica e nel resto del mondo”, si legge nell’ordinanza.
I procuratori dicono che i fondi venivano riciclati attraverso società fantasma a Cipro e negli Stati Uniti.mm/AGIMEG