Una lotteria per contrastare la diffusione dell’HIV. Per un ricerca condotta nel Lesotho, contagi calati del 21%

Biglietti della lotteria per contrastare la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili. E’ lo stratagemma – che pare aver funzionato – cui hanno fatto ricorso i ricercatori della School of Economics di Stoccolma in un progetto finanziato dalla Banca Mondiale e condotto nel Regno del Lesotho – nell’Africa del Sud – dove il tasso di diffusione dell’Hiv tra i maggiorenni raggiunge il 23%, con picchi del 41% nella fascia d’età 30-34 anni. I ricercatori hanno condotto l’indagine su oltre 3.000 volontari – provenienti da 29 villaggi diversi – che sono stati sottoporsi a controlli medici ogni 4 mesi. Nel campione erano inclusi anche soggetti già affetti da HIV. I soggetti sono stati divisi in due gruppi, i primi ricevevano come corrispettivo un piccolo regalo, i secondi dei biglietti della lotteria che mettevano in palio premi da 50 dollari, una somma relativamente elevata considerando che circa il 40% della popolazione vive con meno di 1,25 dollari al giorno. Ma, “il vincitore della lotteria avrebbe potuto riscuotere il premio solo qualora non avesse contratto nuove malattie sessualmente trasmissibili” spiega Martina Bjorkman Nyqvist che ha guidato al ricerca. Lo studio è durato due anni, e al termine il tasso di diffusione di malattie sessualmente trasmissibili nel secondo gruppo era inferiore del 21,4% rispetto al primo. “E’ una differenza molto ampia” commenta ancora Nyqvist. “In tutti i precedenti tentativi di ridurre il tasso di contagio non si sono mai raggiunti risultati del genere” ammette ancora, anche se poi invita a prendere gli esiti della ricerca con prudenza: “Replicheremo il test, per avere una conferma dei risultati”. rg/AGIMEG