Un anno di giochi: ecco i fatti più importanti accaduti nel 2016

Salutato da più parti come l’anno della svolta per il comparto dei giochi, il 2016 è stato un anno ricco di imprevisti e sta per chiudersi lasciando il settore impantanato in una riforma che sembra non vedere mai la luce. Ecco le tappe più salienti che hanno caratterizzato gli ultimi 365 giorni:
2/02 Tessera del giocatore
La proposta di legge recante disposizioni per l’Introduzione dell’obbligo di identificazione per la partecipazione ai giochi con vincite in denaro è stata assegnata in sede referente alle commissioni Finanze e Affari sociali della Camera. Il provvedimento si prefigge lo scopo di tracciare il flusso giocatore-giocata-vincita “in maniera incontrovertibile ed istantanea onde poter attivare le più opportune azioni di intervento volte a contrastare il fenomeno del riciclaggio e prevenire i sintomi della ludopatia”. Lo strumento scelto è “la tessera sanitaria, la cui presentazione o utilizzo è condizione sine qua non per l’accesso” ai giochi. L’esame della proposta, a prima firma del deputato Barbanti (Pd), non è ancora iniziato.
10/02 Decreto Lotterie
Lo Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2016 riceve il parere favorevole delle commissioni Finanze di Camera e Senato. Il ministero dell’Economia ha decretato che per quest’anno le manifestazioni da abbinare alle Lotterie nazionali a estrazione differita sono il Premio Louis Braille (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e la Lotteria Italia con eventuale abbinamento a trasmissioni televisive.
24/02 Sanatoria scommesse
Sono 373 le richieste di “regolarizzazione fiscale per emersione” ricevute dai Monopoli di Stato da parte dei punti di raccolta scommesse che hanno aderito all’ultima Sanatoria. Un vero e proprio flop se si pensa che alla prima sanatoria avevano aderito circa 2.200 ex ctd, portando nelle casse dello Stato entrate per 117,4 milioni di euro.
29/02 Decreto Milleproroghe
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge Milleproroghe, che nel testo definitivo, all’articolo 9 prevede la proroga al 30 giugno 2016 di pagamenti e riscossioni “utilizzando il conto di tesoreria dell’ex ASSI (Agenzia per lo sviluppo del settore ippico)” e all’articolo 10 la proroga al 31 dicembre 2016 del termine previsto per “consentire l’integrale passaggio di tutto il personale nella sezione Dogane del ruolo dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli con conseguente soppressione delle distinte sezioni all’interno del ruolo unico del personale non dirigenziale”.
9/03 Manifesto delle Regioni
Presentato a Milano il Manifesto delle Regioni per la lotta alla ludopatia, proposto dalla Regione Lombardia, per garantire azioni di prevenzione e contrasto alla ludopatia attraverso: “introduzione di efficaci limitazioni all’installazione e alla diffusione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo che contemplino distanze minime da luoghi sensibili; limitazioni alla pubblicizzazione, in qualsiasi forma, del gioco d’azzardo lecito; previsione di un’autorizzazione comunale per l’esercizio del gioco pubblico; possibilità, per i Comuni, di introdurre limitazione di orario dell’offerta dei giochi con vincita in denaro; elaborazione di criteri per i punti vendita ove si raccoglie gioco pubblico tali da ridurre il rischio di estraniamento del giocatore; costruzione di un sistema sanzionatorio efficace; previsione di forme incentivanti, anche fiscali, a sostegno di iniziative istituzionali e associative, ivi incluse forme di sostegno agli esercizi pubblici che rinuncino o non installino offerte di gioco; istituzione di organi regionali monitoraggio dell’andamento delle buone azioni regionali e territoriali adottate contro la ludopatia”. In questo modo i governatori firmatari intendono “fare rete” contro l’azzardo patologico.
14/04 Lottomatica si aggiudica gara Lotto
Il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Lottomatica, Arianna 2001, Italian Gaming Holding e Novomatic ha avuto l’ok della commissione di selezione per la gestione del gioco del Lotto per i prossimi 9 anni. Alla RTI andrà un compenso pari al 6% della raccolta, raccolta che nel 2015 è stata di oltre 7,1 miliardi di euro.
5/05 Conferenza Unificata
Prima riunione della Conferenza Unificata tra governo ed enti locali in tema di criteri per la distribuzione e concentrazione territoriale dei punti di vendita ove si raccoglie gioco pubblico. Secondo il dettato della legge di Stabilità 2016, infatti, entro il 30 aprile le parti devono raggiungere un’intesa. Nella riunione viene incardinato il tema con qualche giorno di ritardo rispetto alla dead line prevista.
30/06 Scadenza gara scommesse
Scadono tutte le concessioni che sono state rilasciate nel 2007: parliamo delle gare per le scommesse terrestri su eventi sportivi, ippici e non sportivi. Ad oggi i nuovi bandi non sono ancora stati emanati.
30/06 Legge europea
La Camera approva la legge europea 2015 recante Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea. Nel testo del provvedimento, all’articolo 6 si parifica la tassazione delle vincite nei casinò oltre frontiera, mettendo così l’Italia a riparo da una procedura d’infrazione Ue. La legge europea prevede infatti che “le vincite corrisposte da case da gioco autorizzate in Italia o negli altri Stati membri dell’Unione europea o nello Spazio economico europeo non concorrono a formare il reddito per l’intero ammontare percepito nel periodo di imposta. La norma provvede inoltre alla relativa copertura finanziaria derivante dalla nuova esenzione prevista per le vincite realizzate negli Stati europei. Viene così adeguata all’ordinamento dell’Unione europea, in attuazione di una sentenza della Corte di giustizia del 22 ottobre 2014, la disciplina italiana sulla tassazione delle vincite corrisposte da case da gioco”.
13/07 Arriva in Conferenza Unificata il documento del governo
Con l’obiettivo di arginare il fenomeno della ludopatia e concludere il percorso di riforma avviato con la legge di Stabilità, il governo mette sul piatto un pacchetto di proposte in cui si impegna a: eliminare l’offerta di gioco dai c.d. esercizi generalisti secondari; operare una significativa riduzione di awp nei pubblici servizi (bar) e nelle rivendite di tabacchi; innalzare il livello dei punti gioco introducendo una certificazione di doppio livello (classe A e classe B) ed un rigoroso sistema di controlli; considerare valide, in materia di distanze, le decisioni normative adottate finora dagli enti locali, con la sola eccezione dei punti gioco di tipo A che non sarebbero soggetti ai vincoli oggi esistenti in termini di distanze; stabilire, in materia di orari, una apertura minima dei punti gioco di 12 ore, la cui distribuzione nell’arco della giornata resta di competenza dell’ente locale; inasprire i controlli contro il gioco illegale, attribuendo competenze specifiche anche agli organi di Polizia locale; impegnare il governo all’apertura di un confronto a livello europeo per favorire una legislazione comunitaria omogenea sulla pubblicità; prevedere, nelle caratteristiche delle nuove awp da remoto, interventi tecnologici a salvaguardia del giocatore e di prevenzione e contrasto agli effetti della ludopatia. Si pensa già alla prossima legge di Stabilità, in cui saranno valutate l’introduzione della riscossione calcolata sul ‘margine’, per l’intera filiera del gioco; verrà avviata, in collaborazione con il ministero degli Interni e gli enti locali, una regolazione dell’attuale disciplina dei Casinò, finalizzata a ridurre la frammentazione della attuale diffusione territoriale del gioco. Regioni e Comuni prendono tempo prima di ratificare l’accordo, la classificazione delle sale e i limiti orari non convincono: l’assessore Garavaglia parla provocatoriamente di “condono”.
31/07 Scadenza gara online
Scade la concessione per la rete dell’online. Ad oggi il nuovo bando non è ancora stato emanato.
8/08 Decreto Pubblicità
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’atteso decreto facente riferimento all’ultima legge di Stabilità che regola la pubblicità sui giochi in Italia. Confermato il blocco dalle 7 alle 22 per le tv generaliste (in pratica i canali che vanno dall’1 al 9 sul telecomando) e le trasmissioni dedicate ai minori. Escluse dal divieto le tv a pagamento (Sky e Mediaset Premium), le radio, le tv locali ed i canali tematici sulle piattaforme a pagamento.
17/08
Regolamento comune Napoli
Entra in vigore il tanto discusso regolamento del Comune di Napoli, che limita gli orari di apertura delle sale giochi (dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 18:00 alle ore 23:00) e il funzionamento delle slot machine (dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 18:00 alle ore 20:00). L’entrata in vigore dei nuovi orari era stata rinviata tramite un’ordinanza sindacale in attesa che il Tar Campania si pronunciasse sulle richieste di sospensiva dei nuovi limiti orari, avanzate in diversi ricorsi presentati avverso il provvedimento stesso. A distanza di mesi non si arrestano le polemiche derivante dal provvedimento, più volte l’assessore Panini si è anche lamentato della mancanza “di una normativa a livello nazionale”.
9/09 In arrivo regolamento a Roma
Il Comune di Roma si prepara a presentare un regolamento che disciplina il gioco d’azzardo. L’annuncio arriva dal deputato M5S Massimo Baroni: “abbiamo messo a punto una proposta di regolamento comunale per limitare l’offerta di gioco d’azzardo sul territorio romano, andando a studiare le delibere comunali di Genova, Milano e Napoli”.
8/11 Roma dichiara guerra alle slot
“Roma dichiara guerra al gioco d’azzardo. Basta all’effetto Las Vegas”. Lo scrive il sindaco di Roma, Virginia Raggi, spiegando che si tratta di un regolamento “che vuole metter ordine a Roma dove i numeri sono da capogiro”. Tra le misure principali, distanziometro di 500 metri dai luoghi cosiddetti sensibili e di 300 metri da bancomat e centri oro. Altra novità, centro storico off-limits: si vieta infatti l’uso delle slot machine nei perimetri del centro e nelle aree pedonali o comunque interdette alla circolazione dei veicoli. Quanto agli orari di esercizio, si prevede l’accensione degli apparecchi dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22. Il regolamento è fermo negli uffici competenti in attesa di essere approvato.
10/11
Arriva in Conferenza Unificata una nuova proposta del governo, che cerca di “venire incontro” alle esigenze messe in luce dagli enti locali. Stavolta il sottosegretario Baretta alza la posta e propone di: ridurre l’offerta di gioco del 33%, partendo dalla progressiva eliminazione da bar e tabacchi. I punti vendita oggi abilitati alla installazione di awp (non tutti necessariamente ne detengono attualmente) sono circa 90.000. Il governo intende anticipare al 2017 la riduzione delle awp, il che significherebbe “togliere dal mercato circa 133.000 mila macchine così suddivise: circa 114.000 awp da bar e tabacchi (oggi ne sono installate circa 221.000) e 19.000 circa dai generalisti secondari”. La proposta cerca poi di innalzare il livello qualitativo dei punti gioco, con una certificazione di doppio livello (classe A e classe B) e un rigoroso sistema di controlli; e di definire un sistema di regole in materia di orari (10-12 ore) e di controlli contro il gioco illegale, attribuendo competenze specifiche anche agli organi di polizia locale, prevedendo un apposito potere sanzionatorio e l’attribuzione dei relativi proventi ai comuni. Restano confermate le misure della precedente proposta per accentuare l’azione preventiva e di contrasto alla ludopatia (aprire un confronto a livello Ue in tema di pubblicità, prevedere, nelle caratteristiche delle nuove awp da remoto, interventi tecnologici a salvaguardia del giocatore); e per completare l’intervento normativo e di modernizzazione del settore dei giochi (tassazione sul margine, riforma dei casinò e rilancio del settore ippico).
17/11 Passi avanti in Conferenza Unificata
Dopo una serie di incontri tecnici, il governo lima la sua ultima proposta con delle nuove precisazioni: la riduzione delle awp parte dagli esercizi generalisti secondari e dai bar e dai tabacchi, “con criteri dimensionali relativi alla superficie dei locali da definire con decreto del ministro dell’Economia entro il 28 febbraio 2017”. Perciò, a regime, i punti vendita in cui potranno essere presenti le awp “rispetto agli attuali 98.600 ca, saranno così distribuiti:
un numero massimo di 18.000 ca sale e punti gioco, rispetto ai 29.600 attuali, (con una effettiva riduzione di oltre 10.000 punti vendita ca). Andrà pure definita la distribuzione territoriale dei punti gioco, “in maniera omogenea, sul territorio nazionale, in proporzione al numero, alla densità e alla composizione anagrafica della popolazione di ciascuna Regione o area territorialmente individuata. I suddetti criteri e la loro applicazione saranno definiti in sede tecnica della Conferenza unificata”. Stavolta entra in gioco anche l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che dovrà assicurare un costante monitoraggio dell’applicazione della riforma. Il ministero dell’Economia e delle Finanze riferirà periodicamente sui risultati del monitoraggio alla Conferenza Unificata che potrà decidere di consultare esperti ed istituti specializzati. Infine, apertura minima di 10 ore per le awp e dalle 14 alle 16 per le sale scommesse e le sale Bingo. Plauso degli enti locali, sembra che il termine della trattativa sia vicino.
1/12 Prima estrazione Lotto sotto la concessione Lottomatica
Importante serata per il Lotto. Di scena questa sera la prima estrazione sotto la nuova concessione, affidata per ulteriori nove anni a Lottomatica per la gestione del gioco più antico del mondo.
4/12 Referendum costituzionale
Vince il no al referendum costituzionale mettendo in crisi l’esecutivo guidato da Matteo Renzi che decide di dimettersi.
12/12 Gentiloni nuovo premier
Al termine delle consultazioni al Colle viene indicato Paolo Gentiloni come nuovo premier. In attesa che si completi la squadra di governo, gli enti locali decidono di rinviare “a data da destinarsi” la Conferenza Unificata del 15 dicembre, salutata da più parti come la riunione conclusiva.
21/12 Via libera da Ue a nuove regole su vlt
Disco verde della Commissione europea al regolamento tecnico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sulle vlt, che prevede controlli più serrati sugli apparecchi. Nel testo approvato da Bruxelles si prevede che i ticket rilasciati dalle macchine riportino una serie di informazioni dettagliate per evitare fenomeni di riciclaggio e operazioni anomale attraverso l’inserimento di banconote di grosso taglio. Ogni tagliando dovrà riportare infatti la cifra introdotta, le puntate, il numero di partite effettuate e l’eventuale somma vinta, al fine di evitare che la vlt si limiti semplicemente a ‘ripulire’ la banconota.
22/12 Legge di Bilancio in Gazzetta
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di Bilancio. Nel testo definitivo lotteria dello scontrino e gara per il Superenalotto. Dal 1* gennaio 2018 i contribuenti che effettueranno acquisti di beni e servizi potranno partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale. Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della manovra sarà emanato un apposito regolamento per disciplinare le modalità tecniche relative alle operazioni di estrazione, l’entità e il numero dei premi messi a disposizione. Per partecipare all’estrazione sarà necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice fiscale all’esercente e che quest’ultimo trasmetta all’agenzia delle Entrate i dati della singola cessione o prestazione. Non solo, durante l’esame in prima lettura alla Camera è stato approvato l’emendamento Boccadutri (Pd) che prevede di “incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici da parte dei consumatori aumentando del 20% la probabilità di vittoria, rispetto alle transazioni effettuate mediante denaro contante, per le transazioni effettuate attraverso strumenti che consentano il pagamento con carta di debito e di credito”. Con il bando di gara per il SuperEnalotto si dovrà individuare una “qualificata impresa con pregresse esperienze nella gestione o raccolta di gioco ovvero in possesso di una capacità tecnico-infrastrutturale non inferiore a quella richiesta dal capitolato tecnico, con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, munita di idonei requisiti di affidabilità tecnica ed economica, scelta mediante procedura di selezione aperta, competitiva e non discriminatoria”. Condizioni “essenziali” della procedura sono: durata della concessione di nove anni, non rinnovabile; selezione basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quanto alla componente prezzo, base d’asta, per le offerte al rialzo, di 100 milioni di euro; versamento del prezzo indicato nell’offerta del concorrente risultato primo in graduatoria, nella misura del 50 per cento all’atto dell’aggiudicazione e della quota residua all’atto dell’effettiva assunzione del servizio del gioco da parte dell’aggiudicatario; aggio per il concessionario pari al 5 per cento della raccolta con offerta al ribasso; obbligo di aggiornamento tecnologico del sistema della rete e dei terminali di gioco secondo standard qualitativi che garantiscano la massima sicurezza ed affidabilità. Il tanto atteso emendamento per anticipare al 2017 la riduzione delle slot non trova spazio durante la discussione della manovra finanziaria, approvata con una fiducia tecnica causa la crisi di governo.
29/12 Dl Milleproroghe
Prorogata al 1° gennaio 2018 la sostituzione delle slot con le macchine a controllo remoto collegate alla Sogei con l’obiettivo di evitare truffe e contrastare il gioco patologico. È quanto si legge nella bozza del dl Milleproroghe – che Agimeg ha potuto visionare in anteprima – al momento all’esame dell’odierno Consiglio dei ministri. La misura va a modificare una delle indicazioni contenute nella legge di Stabilità 2016, nella parte in cui diceva che dal 1° gennaio 2017 non si potranno più emettere nulla osta per le attuali slot.

dar/AGIMEG