Giochi Uk: poco efficaci le campagne pubblicitarie in tv, successo per il mobile

Settore dei giochi sotto la lente d’ingrandimento in Uk. La regolamentazione del settore attende novità importanti con l’introduzione di norme più severe contro il match fixing, maggiore controlli dei siti senza licenza nazionale e c’è spazio anche per innovative analisi di marcato. La IgnitionOne,  specialista di web marketing, ha intervistato 2.000 consumatori del Regno Unito, con l’obiettivo di mettere in luce le peculiarità del mercato britannico.  Circa un quarto (23 % ) degli adulti britannici ha detto che gioca online, una media tra il 28 % degli uomini e il 18 % delle donne. La Lotteria Nazionale (58% della popolazione) è invece il gioco più popolare,  seguita dal bingo (45 %), l’ippica (44 %) e le scommesse sportive (42 %). Tra gli adulti britannici che non hanno mai scommesso online, il 62 % ha detto che era perché pensava che fosse uno spreco di denaro, e il 58 % perché non lo trova attraente,  mentre il 18 % ha dichiarato di non aver mai giocato perché contrario al gioco d’azzardo in qualsiasi forma.
Le campagne di marketing funzionano? Una sfida per le aziende che investono e che stanno passando dal punto fisico, dove il contatto con il cliente è più diretto, al mobile e all’online. Solo il 21 % degli adulti britannici ha convenuto che la pubblicità per le società di gioco online si rivolge al pubblico giusto, con un disaccordo maggioranza del 51 %  (non risponde il 27 %).  Punto debole il fatto che specie nelle pubblicità televisive non sempre il gioco su internet dà idee di sicurezza.
E’ stato inoltre scoperto dal report che la base forte di giocatori è distribuita più nella fascia di età che va dai 18 ai 25 anni, contro un’aspettativa iniziale che andava dai 25 ai 40. La differenza la fa la crescente accessibilità, anche economica, smart phone e tablet. Il 67 % degli adulti si è comunque dichiarato preoccupato per la quantità di pubblicità del gioco online . cz/AGIMEG