Gran Bretagna. “E’ meglio avere delle zone in cui le fobt siano completamente bandite, invece che portare avanti un dibattito sul fatto che sia meglio prevedere limiti di puntata di 20, 30, 10, oppure 2 sterline”. E’ quanto ha sostenuto il deputato laburista Graham Jones. Già un anno fa il leader del partito Ed Miliband si era detto favorevole a dare ai consigli comunali il potere di vietare l’istallazione di fobt nelle strade principali. Per Jones, ridurre il limite di giocata – attualmente le fobt accettano puntate fino a 300 sterline al minuto – potrebbe non essere risolutivo. Secondo Jones, inoltre, incentrare la questione sull’entità della puntata massima non farebbe altro che allungare il dibattito con i bookmaker: inevitabilmente si cercherebbe infatti una soluzione di compromesso, e questo distoglierebbe l’attenzione dal problema reale, quello delle ludopatie. La Association of British Bookmakers la scorsa settimana ha presentato un codice di autoregolamentazione in cui si prevede che siano i giocatori a determinare, prima della sessione di gioco, i limiti di denaro che intendono puntare e di durata della sessione. lp/AGIMEG
