British Racing (l’associazione che raccoglie la British Horseracing Authority, la Racecourse Association e l’Horsemen’s Group, le principali istituzioni ippiche britanniche) ha confermato che non è stato raggiunto l’accordo sui fondi da destinare al settore ippico per determinare il prelievo da applicare nel biennio 2015/2016, che dovrebbe entrare in vigore da aprile del prossimo anno, nonostante la “costruttiva e ragionevole” offerta fatta agli operatori la scorsa settimana. Secondo le associazioni che riuniscono gli addetti al settore, servono finanziamenti per almeno 30 milioni di sterline l’anno. British Horseracing Authority continuerà il suo dialogo con il governo, sperando che John Whittingdale, segretario di Stato per la Cultura, i Media e lo Sport, “potrà aiutare le parti a raggiungere un accordo condiviso”. dar/AGIMEG
