UE, risoluzione Iacolino su corruzione e match fixing, mercoledì il voto del Parlamento

Il Parlamento Europeo avvierà domani il dibattito sulla  la relazione  “Criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio di denaro: raccomandazioni in merito ad azioni e iniziative da intraprendere”, il voto finale si terrà mercoledì. IL testo è stato approvato a metà settembre dalla Commissione criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio di denaro (CRIM) e contiene misure volte a reprimere la criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio tese a colpire le fonti di reddito della criminalità organizzata e difendere gli interessi finanziari. Per la commissione Crim il costo annuale per le frodi sull’IVA nell’UE ammonta  a 100 miliardi di euro l’anno (circa l’1% del Pil dell’Unione), i lavoratori forzati presenti in Europa sono invece 880mila, e ogni anno si registrano 20 milioni di casi di “piccola” corruzione nel settore pubblico. Con il testo si intende confiscare le risorse della criminalità organizzata e riutilizzarle per scopi sociali, abolire il segreto bancario, rafforzare la lotta contro le partite truccate, le scommesse illegali e la compravendita di voti, creare una Procura europea e introdurre una definizione giuridica comune delle attività criminali di tipo mafioso sono tra le proposte presentate. lp/AGIMEG