Tribunale Benevento sul sequestro chiesto da BP Point nei confronti di Microgame. Ecco l’ordinanza

“Non si evince alcuna prova di un collegamento causale tra la vicenda dell’interruzione del servizio di service providing operata dalla concessionaria del servizio di connettività (Microgame Spa) nei confronti della BP Point e la decadenza della concessione Aams” detenuta da quest’ultima. E’ quanto ha scritto il Tribunale Civile di Benevento dell’ordinanza in cui ha respinto la domanda di sequestro conservativo presentata da BP Point nella causa intentata contro Microgame e People’s (quest’ultima è stata però estromessa dal giudizio perché “nessuna domanda è stata avanzata nei suoi confronti”) per il risarcimento del danno dovuto alla revoca della concessione operata dai Monopoli di Stato il 17 febbraio 2011. Per BP Point, infatti, il provvedimento di Aams sarebbe scaturito dal distacco dai servizi di connettività effettuato da Microgame. Come si legge nel decreto dei Monopoli, infatti, il provvedimenti di decadenza “trova giustificazione nella mancata prestazione di idonea garanzia fideiussoria da parte della B.P. Point srl e nell’accertato utilizzo non conforme ai vigenti dettami normativi del conto di gioco a distanza da parte di punti di commercializzazione affiliati al concessionario medesimo, motivo per il quale in data 30.11.2010 il Ministero disponeva in via cautelare la disattivazione del collegamento con il totalizzatore nazionale della raccolta delle scommesse a distanza” Di seguito il testo del provvedimento del Tribunale Benevento. lp/AGIMEG