Torino, oltre il 92% dei locali che offrono gioco si trova ad una distanza inferiore ai 500 metri da luoghi sensibili

Sono stati presentati ieri mattina in Commissione Legalità e Contrasto dei fenomeni mafiosi del Comune di Torino i dati di una ricerca curata da Seldon Ricerche snc sul mercato del gioco d’azzardo a Torino. A presentarla, Davide Roccati, uno dei soci fondatori dell’azienda, che ha dichiarato che nel nostro Paesi un po’ tutti sono coinvolti nel gioco: minori (il 25,9% dei bambini fra i 7 e gli 11 anni ha giocato almeno una volta), anziani (un quarto dei pensionati fra i 65 e i 75 anni è un giocatore), ludopatici accertati (800mila) e i giocatori occasionali (32 milioni). Gli italiani spendono sempre di più per giocare. Si è passati dai 30 miliardi di euro del 2005 agli 80 del 2011, con entrate per i concessionari e l’erario passate dai 10 miliardi di euro del 2005 ai 19 del 2011. Solo in Piemonte nel 2011 si sono giocati 5,2 miliardi di euro, 400 i milioni stimati dalla ricerca, investiti nel gioco a Torino. Altri dati, più centrati su Torino, dicono che il 92,4% dei 1590 locali con apparecchi da intrattenimento (slot machine e videolottery terminal – VLT) si trova ad una distanza inferiore ai 500 metri rispetto ad una scuola e che il 68% dei negozi che acquistano oro “usato” si trova a meno di 100 metri da un locale dove sono presenti slot e VLT, il 94% a meno di 200. La maggiore diffusione di slot per abitante si ha nel territorio delle circoscrizioni 6 e 7 (con la massima concentrazione nel quartiere Aurora, mediamente il più povero della città), quelli con la minore presenza, nelle circoscrizioni 1, 2 e 8 (che hanno il reddito medio più elevato). Sono solo tre le aree cittadine senza locali dove giocare: le zone residenziali del centro, della Crocetta e della collina; i parchi e i cimiteri; le aree industriali e la ferrovia. “I dati forniti sono già piuttosto significativi, ma Il lavoro della commissione non si ferma certo qui – ha dichiarato la consigliera Fosca Nomis che, per l’occasione, ha presieduto la seduta odierna di commissione – il nostro intento è quello di approfondire il tema e proporre linee d’indirizzo per esercitare tutte le attività possibili di contrasto al gioco d’azzardo nella nostra città”. lp/AGIMEG