Tassa 500 milioni, Codere e Gmatica (AGN) i primi ad impugnare al Consiglio di Stato l’ordinanza del Tar che conferma pagamento dei 300 milioni. In arrivo ricorsi anche da altri concessionari

E’ stata impugnata al Consiglio di Stato l’ordinanza con cui il Tar Lazio ha confermato il pagamento della seconda rata della tassa da 500 milioni su slot e Vlt. I primi a presentare ricorso, poche ore fa, sono stati Codere e Gmatica (Admiral Gaming Network), ma secondo quanto apprende Agimeg da fonti legali la maggior parte degli altri concessionari seguiranno lo stesso iter. L’obiettivo è quello di ottenere un decreto cautelare – che quindi sospenda il pagamento della seconda rata – dal Presidente della IV sezione. Il provvedimento potrebbe arrivare già nelle prossime ore. I concessionari comunque hanno tempo fino a lunedì: la Stabilità infatti fissa al 31 ottobre il termine per il pagamento, trattandosi di un sabato automaticamente il termine si sposta al giorno feriale successivo. Se il presidente della sezione dovesse respingere la richiesta – sempre secondo quanto si apprende – i concessionari sarebbero orientati per versare almeno una quota dei 300 milioni: pagherebbero infatti le somme ricevute da gestori ed esercenti che hanno accettato di rinegoziare gli accordi economici e la quota di propria spettanza della tassa. gr/AGIMEG