Tar Lazio, Stanleybet “Bando gara discriminatorio. Ricorreremo fino alla Corte di Giustizia”

Al Tar Lazio si discute anche il ricorso di Stanleybet contro il bando di gara delle 2000 agenzie. I legali dell’operatore hanno dichiarato che, per far valere le ragioni di Stanleybet, “torneremo qui, al Consiglio di Stato ed alla Corte di Giustizia”. Secondo i legali il Tar deve disapplicare il bando perché discriminatorio, in quanto prevede una revoca se uno dei dirigenti della società ha un contenzioso con Aams e per norme discriminatorie sui titolari dei Ced. Il bando, sempre secondo i legali di Stanleybet, non tiene conto della sentenza Costa-Cifone. “I vecchi concessionari sono ancora avvantaggiati perché la differenza non si sana con una gara di 40 mesi per 2000 agenzie e che continua a dare proroghe alle vecchie concessioni. Per partecipare alla gara Stanleybet dovrebbe rinunciare alla propria rete oppure correre il rischio di partecipare e veder poi decadere la concessione. Stanleybet ha partecipato ad un’unica gara non discriminatoria, quella relativa al gioco online”. lp/AGIMEG