Tar Lazio, sbloccare in 30 giorni i fondi dai giochi 2012 per l’Ippica

Il Tar del Lazio ha stabilito che entro trenta giorni dovranno essere sbloccati i fondi 2012 provenienti dai giochi per finanziare i  montepremi delle corse ippicche accogliendo in questo modo quanto richiesto dagli operatori ippici in contrasto con il ministero dell’Economia e delle Politiche Agricole e i Monopoli di Stato. Si è voluta far applicare così per il 2012 la norma che prevede l’assegnazione all’Unire dello 0,7% del prelievo dai giochi.

La legge anticrisi del 2009 prevede che l’1,4% del prelievo proveniente dalle maggiori entrate dei giochi venga diviso tra Coni e Unire in modo da provvedere al risanamento e al riassetto finanziario dei settori relativi, all’incremento dei montepremi e alle provvidenze per l’allevamento dei cavalli. Il tutto senza superare i 140 milioni per ciasun ente.

Secondo il Tar la misura è stata attuata per il Coni, ma non per l’ippica. I giudici hanno quindi stabilito che le procedure debbano essere completate entro trenta giorni.  Il Ragioniere Generale dello Stato o un dirigente competente delegato interverrà qualora i trenta giorni passassero senza che nulla venga fatto.

Eg/AGIMEG