Tar Lazio, rinviato a data da destinarsi il ricorso Codacons contro la duplicazione degli incarichi nelle Agenzie Fiscali

Rinviato a data da destinarsi il ricorso intentato al Tar Lazio dal Codacons contro il provvedimento del Ministero dell’Economia che consente ai direttori e ai vicedirettori delle Agenzie Fiscali di ricoprire incarichi all’interno dei comitati di gestione delle stesse agenzie. Alla base del rinvio, il fatto che l’Amministrazione abbia depositato alcuni giorni fa una memoria, l’associazione dei consumatori ha chiesto maggiore tempo per esaminare il documento e eventualmente presentare dei motivi aggiunti. Secondo quanto sostiene il Codacons nel ricorso, il provvedimento del Mef viola la legge anti-corruzione Severino, la legge infatti stabilisce anche i casi di incompatibilità tra incarchi dirigenziali. In pratica il provvedimento del Mef consente ai direttori delle Agenzie fiscali – che, spiega il Codacons, dovrebbero avere il solo compito di indirizzo – di far parte anche dei comitati – che invece hanno un ruolo di gestione delle Agenzie stesse -, una previsione che determina dei potenziali conflitti di interesse. Per quanto riguarda il settore dei giochi, il Codacons ha impugnato la nomina di Peleggi, già direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a presidente del Comitato della stessa ADM. Sotto la lente di ingrandimento dell’associazione dei consumatori anche i doppi incarichi di Attilio Befera e Stefano Scalera, mentre ad esempio non è stata sollevata alcuna obiezione su Luigi Magistro, attuale vicedirettore per l’Area Monopoli dell’ADM, e componente del Comitato di Gestione. gr/AGIMEG