SuperEnalotto, vendita di sistemi attraverso call center da operatore senza concessione. Aams “solo Sisal abilitata alla raccolta del concorso”

Abbonamenti alle pay-tv, forniture telefoniche e energetiche, batterie di pentole, assicurazioni sulla vita, pacchetti vacanze. Siamo ormai abituati a ricevere la telefonata di un call center che propone l’acquisto un bene qualunque. Non dovrebbe stupire allora che attraverso questo canale di vendita adesso si proponga anche l’acquisto dela quota di un sistema del SuperEnalotto. A avere questa idea è stata la ITD DIRECT SRL di Varna (Bolzano), compagnia che – secondo quanto si legge sul sito che gestisce, Super90.it – “fa parte di una società tedesca/austriaca con oltre 10 anni di esperienza nel settore” e garantisce di operare “nel pieno rispetto delle leggi che regolano il settore dei giochi e delle scommesse in Italia”. Nel sito vengono riportate anche le condizioni generali del contratto: la partecipazione al sistema è riservata esclusivamente agli utenti maggiorenni, per aderire basta anche il semplice consenso telefonico. Si può partecipare a due sistemi, il premium (49,90 euro al mese), o il Basic (29,90 euro al mese), l’adesione vale per tre mesi, ma si può esercitare il diritto di recesso. I due sistemi differiscono per il numero di combinazioni giocate (il Premium: 100 colonne + 100 numeri Superstar; il Basic: 150 colonne + 50 numeri SuperStar), ma vengono entrambi suddivisi per 150 quote (“ITD organizza comunità di gioco, ciascuna composta da 150 giocatori maggiorenni” specifica il regolamento). In realtà, i due sistemi sembrano avere un identico valore economico: 100 euro. Sia la singola combinazione, sia il singolo SuperStar (un gioco opzionale e complementare: alla sestina classica si abbina un numero ulteriore che consente di vincere premi maggiori) costano infatti 50 centesimi. Il sistema Premium quindi prevede 50 euro di giocate per le combinazioni, più altri 50 per i numeri SuperStar. Il Basic invece è composto da 75 euro di combinazioni classiche, e 25 euro di SuperStar. La ITD giocherà il sistema per tre mesi di fila, per tutte le estrazioni, in media quindi per 40 estrazioni. Spenderà quindi complessivamente 4mila euro per sistema, Basic o Premium che sia, ma per il primo incasserà dall’intera comunità 13.455 euro, per il secondo 22.455 euro. “Si evidenzia che la società ITD DIRECT non è, ovviamente, concessionaria di gioco né tantomeno ci risulta essere collegata al Concessionario Sisal – fanno sapere dall’ufficio comunicazione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli – unico soggetto abilitato alla raccolta dei Giochi Numerici a Totalizzatore nazionale”. gr/AGIMEG