STS: “La ludopatia non si combatte con i limiti orari”. Manifestazione a Milano contro l’ordinanza antislot

Lunedì 17 novembre i tabaccai milanesi associati al Sindacato Totoricevitori Sportivi – FIT si riuniranno in Piazza della Scala davanti a Palazzo Marino, per manifestare contro l’ordinanza con cui il Comune ha limitato gli orari di accensione degli apparecchi da intrattenimento leciti.

Sebbene sia stato momentaneamente sospeso dal TAR della Lombardia, questo provvedimento costituisce una grave pregiudizio economico per la categoria. Ricordiamo che nella sola Lombardia sono presenti oltre 6.000 tabaccherie titolari di concessione statale per la vendita in esclusiva dei generi di monopolio. Dietro diretta autorizzazione da parte dei Concessionari dello Stato svolgono inoltre la raccolta dei giochi pubblici inclusi quelli offerti tramite apparecchi da intrattenimento (newslot). Per la sua peculiarità – l’essere concessionario dello Stato – il tabaccaio è sottoposto a ogni genere di controllo. Eventuali irregolarità sono sanzionate fino alla revoca della concessione. Ecco perché la rete dei tabaccai ricevitori è la più idonea a offrire i giochi pubblici in totale sicurezza dei giocatori e trasparenza delle operazioni.

“I rischi per la salute legati al gioco non vengono ridotti dalla limitazione oraria del funzionamento delle slot: essi sono strettamente legati alla modalità con cui e al luogo in cui il gioco viene offerto” spiega il Presidente Nazionale STS Giorgio Pastorino che precisa: “se l’offerta avviene secondo le regole fissate dal legislatore statale, nel rispetto dei regolamenti di gioco e da parte di operatori a ciò appositamente autorizzati come i tabaccai – ricevitori, i rischi restano circoscritti a un livello “fisiologico”. Qualora, al contrario, l’offerta passi attraverso canali illegali o difficilmente controllabili seppur leciti, quel livello da “fisiologico” può diventare “patologico”. E non è una differenza da poco! Appare chiaro ed evidente – conclude Pastorino – che i luoghi ove più facilmente può svilupparsi la ludopatia sono altri: i punti di gioco non autorizzati (e, per questo, privi di controlli), il web (ove il gioco on line è accessibile in ogni ora del giorno e della notte)”.

Queste sono le ragioni per cui i tabaccai – ricevitori chiedono al Comune di Milano e alle Istituzioni in generale di non penalizzare la categoria con provvedimenti che, oltre a non sortire alcun effetto positivo, rischiano di ritorcersi contro il mercato legale del gioco a favore di quello illegale. I tabaccai – ricevitori auspicano di poter avere un incontro con il Sindaco di Milano al fine di un confronto sereno e costruttivo sulla materia, nell’interesse del settore legale e nel rispetto della tutela dei consumatori. lp/AGIMEG