Stabilita’, Consulta Antiusura: “Serve inversione di rotta su gioco azzardo”

“La legge di stabilità sia per il Governo un appuntamento in cui segnare per il Paese un’inequivocabile inversione di rotta sull’azzardo: un taglio netto alla sua diffusione e alle conseguenze per l’economia e per il benessere dei cittadini”. E’ quanto sottolineano in una nota il segretario della Consulta Nazionale Antiusura  mons. Alberto D’Urso e l’ avv. Attilio Simeone, Coordinatore del “Cartello Insieme Contro l’Azzardo”.  “Occorre parlare chiaramente – aggiungono – su cosa e’ il gioco d’azzardo, sulla sua inconciliabità con i principi etico-sociali dell’ordinamento costituzionale. I fatti confermano inoltre come l’economia dell’azzardo e’ largamente permeata dalla presenza della criminalita’. E’ un business che non crea valore economico, ma lo brucia, spezzando legami sociali e dissipando risparmio familiare”. Alla vigilia del deposito della legge di stabilita’ – aggiungono – ci pervengono ancora segnali contradditori: registriamo alcune aperture nel Governo a ridimensionare il fenomeno, ma non si sono dissipati i dubbi di nuove velleita’ di rilanciare il consumo di azzardo. Fondate obiezioni, per esempio, abbiamo circa la legalita’ dell’operazione detta impropriamente ‘sanatoria’ per le migliaia di centri scommesse che hanno operato in questi anni persino violando le norme scritte”. Naturalmente – concludono – “valutiamo i fatti: se e come verranno accolte le richieste che le associazioni hanno espresso nei mesi scorsi (divieto assoluto di pubblicita’, stop a ogni nuova concessione e quindi riduzione dell’offerta, riconoscimento del potere degli enti locali e delle Regioni a regolamentare limitando le attivita’, disponibilita’ adeguata di terapia per le dipendenze da azzardo nel Sistema Sanitario Nazionale). Attendiamo di conoscere il numero preciso delle autorizzazioni a commerciare azzardo”. lp/AGIMEG