Spagna, il mercato online dei giochi registrano un assestamento nel primo trimestre del 2013 sia in termini di raccolta che di margine. Le giocate infatti calano dello 0,7% (1,37 miliardi di euro) rispetto al trimestre precedente, mentre la spesa effettiva subisce una contrazione dell’1% (60,8 milioni). Il DGOJ, l’ente regolato spagnolo, sebbene affermi che il mercato sta attraversando una fase di stagnazione dovuta essenzialmente al persistere della crisi economica, sottolinea che il confronto è stato fatto con l’ultimo trimestre del 2012 (il mercato è stato aperto solo a luglio scorso), e quindi non tiene conto dell’andamento stagionale delle giocate. I giocatori registrati crescono del 15,2% (1,16 milioni) nell’arco del trimestre, dopo la flessione nel numero delle iscrizioni mensili registrata a fine 2012 (in media 51.300, il 29% in meno del terzo trimestre). Le scommesse sportive si confermano il prodotto di maggiore successo, garantiscono il 49,7% del margine e il 34% della raccolta. Cresce il poker online (raggiunge il 19,6% del margine) nonostante alcuni operatori minaccino di restituire le licenze lamentando condizioni eccessivamente restrittive. I giochi da casinò assicurano il 20,6% della raccolta (il 13,8% del margine). Crolla invece la quota del bingo (garantisce appena il 2,9% in termini di margine) a seguito di un calo della spesa del 22%. rg/AGIMEG
