Ampliare urgentemente il campo di regolamentazione audiovisiva in tema di giochi e scommesse su internet. E’quanto chiede in Spagna il presidente del Consejo Audiovisual de Andalucía (CAA), Emelina Fernández, nel corso della giornata di Protezione dell’infanzia e dell’adolescenza organizzata dalla Commissione Nazionale sui Mercati dall’Osservatorio dei Contenuti audiovisivi. “In rete – ha detto Fernandez – i contenuti audiovisivi non sono regolamentati in base all’età e non hanno meccanismi di controllo parentale come avviene per la televisione. Internet è un elemento di socializzazione per i giovani e per questo motivo è urgente fare qualcosa. In particolare vi sono alcuni settori, come giochi e scommesse, che destano particolare preoccupazione. In rete i minori sono esposti ad annunci di attività vietate che possono portare rischi e dipendenze”. Per il presidente del CAA il progetto di Decreto reale sulle Comunicazioni commerciali sul Gioco e sul gioco responsabile “deve basarsi su misure di contrasto analoghe a quanto già avviene per il fumo e per l’alcol”. Allo stesso modo, è “necessario introdurre delle fasce orarie protette a difesa dei minori”, sebbene in Spagna, secondo dati recenti, molti minori sarebbero ancora svegli davanti alla tv anche dopo le 22,00. lp/AGIMEG
