Spagna. A Madrid il PP propone la creazione di una autorità di controllo del gioco

Il governo regionale di Madrid ha proposto, attraverso un emendamento presentato dal Partito popolare alla ‘legge di stabilità’ della comunità, la creazione della Commissione di controllo del gioco che inasprirà il controllo delle attività di gaming. D’ora in poi non saranno più tutte rose e fiori.

La finalità di questo nuovo organo, che farà parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze ma con una propria indipendenza, sarà quello di supervisionare, regolare e gestire l’attuazione della legge del gioco nella Comunità di Madrid. La Commissione sarà responsabile della omologazione degli apparecchi da gioco, così come del loro controllo, sviluppo e funzionamento. Emetterà le autorizzazioni in materia ed elaborerà relazioni e studi sull’impatto che il gioco d’azzardo ha sulla comunità madrilena.

Gli emendamenti del PP vanno a modificare gli articoli 36 e 37 della Ley del Juego, che determinano le sanzioni per casinò e sale da gioco che violano la legge. In particolare, a lievitare saranno le sanzioni considerate ‘più gravi’, quelle che prima prevedevano una multa da 9mila a 600mila euro. Tra queste, l’organizzazione di giochi e scommesse senza apposita autorizzazione. Alla stessa maniera, si considererà infrazione grave l’utilizzo di apparecchi da gioco senza licenza. Sarà punita anche la concessione di crediti a giocatori da parte dei casinò e la manipolazione dei giochi con sanzioni da 101mila a un milioni di euro.

Le infrazioni classificate come ‘gravi’, ad esempio l’accesso ai giochi da parte dei minori, prevederanno una sanzione da 10mila a 100mila euro. Se l’emendamento verrà approvato ad aumentare saranno anche le sanzioni per infrazioni ‘lievi’.

rg/AGIMEG