L’Italia del rugby torna in campo questo fine settimana per la prima giornata del Trofeo delle Sei Nazioni: dopo aver relegato la Scozia all’ultimo posto nell’edizione 2012, gli azzurri puntano principalmente a migliorare la posizione nella graduatoria finale, con la consapevolezza che anche quest’anno la conquista del trofeo sarà un affare ristretto, salvo sorprese, a Inghilterra e Francia. I campioni uscenti del Galles, infatti, non sembrano in grado di replicare le prestazioni dello scorso anno, tanto che la quota “antepost” di Snai per i gallesi è 6,00. Favorita l’Inghilterra di Stuart Lancaster, quotata 2,75, e tallonata dalla Francia, che non vince il trofeo dal 2010 e che è quotata 3,00. A quota 5,00 l’Irlanda, campione nel 2009 grazie a un Grande Slam, quindi Scozia a quota 33 e infine gli azzurri con quota 150. Esordio in salita per il team azzurro, affidato ancora a Jacques Brunel: la partita di domenica contro la Francia vede gli ospiti favoriti con quota 1,12, contro quota 6,00 per l’Italia. Nelle scommesse con l’handicap, la Francia parte da -12. Va peggio alla Scozia, ospite dell’Inghilterra: l’esordio del nuovo tecnico australiano Johnson non fa scendere sotto 9,00 la quota per gli scozzesi, mentre la quota per gli inglesi è 1,05; nella scommessa ad handicap la nazionale della rosa rossa si è vista assegnare un -15 dai quotisti Snai. L’incontro più equilibrato è quello tra Galles e Irlanda: 1,75 per i padroni di casa e 2,15 per gli ospiti. lp/AGIMEG
