Slot/Vlt, tassa 500 milioni, Marini (Acadi) ad Agimeg: “Trattative ancora in corso. Associazioni stanno effettuando confronti interni”

“Ogni associazione sta lavorando al proprio interno, speriamo di arrivare a una proposta condivisa” sulla ripartizione della tassa da 500 milioni che la legge di Stabilità ha addossato al settore delle slot e delle vlt. E’ quanto dice a Agimeg il presidente di Acadi Matteo Marini. Nelle scorse settimane le associazioni dei concessionari e quelle dei gestori si sono confrontate soprattutto su come ripartire la tassa tra slot e vlt (le forbici andavano dal 60% sulle Awp, e 40% sulle vlt proposto da Sapar, al 70-30% chiesto da Acadi). “Le posizioni sono rimaste sostanzialmente le stesse” ha aggiunto Marini. “Bisogna anche considerare che il confronto è stato rallentato – com’è comprensibile – dalle elezioni in Sapar. Le concessionarie nelle settimane scorse hanno fatto fronte alla prima rata – quella da 200 milioni scaduta il 30 aprile – ma “se si trova una formula, si applicherà su tutti e 500 i milioni. Le concessionarie hanno in acconto la prima rata, poi i pagamenti verranno riequilibrati con la seconda”. Il sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta, nelle settimane scorse, aveva paventato l’ipotesi di apportare alcune modifiche alla seconda rata della tassa – che dovrà essere versata a fine ottobre – con il decreto delegato sui giochi. “E’ un’ipotesi ancora valida” commenta Marini. “Ma tutto dipende da quando verrà varato il decreto dui giochi. Se viene approvato entro l’estate, allora si potrà intervenire sulla seconda rata. Altrimenti tutto slitterà all’anno successivo. I tempi comunque al momento ci sono”. gr/AGIMEG