Il Tar del Lazio ha fissato la pubblica udienza per il 1° luglio anche per Jolly Videogiochi srl e Cinque punto cinque per la richiesta di annullamento del decreto del 15.01.2015 con il quale l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha comunicato la ripartizione del versamento del compenso previsto per i concessionari e soggetti che operano nella gestione e raccolta del gioco mediante apparecchi di cui all’art. 110 comma 6 del TULPS. Il tribunale capitolino ha confermato quanto stabilito già il 2 aprile scorso su altri 20 ricorsi di diversi concessionari contro la norma contenuta nella legge di Stabilità che impone una riduzione degli aggi su slot e Vlt per complessivi 500 milioni di euro. La precedente ordinanza stabiliva che “Non è dimostrato che ottemperando tutti i soggetti della filiera – all’obbligo di versare i 200 milioni di euro previsti dalla prima rata della tassa sulle slot – sussista un pregiudizio irreparabile nelle more della decisione”. A pochi giorni dalla scadenza del termine previsto per il 30 aprile del versamento di questa prima ‘rata’ esercenti e gestori non sembrano aver trovato un accordo con i concessionari. Dal Governo , intanto, arrivano gli inviti a risolvere la controversia e a trovare una soluzione al fine di adempiere ad un obbligo di legge. lp/AGIMEG
