Slot nei Ctd, il Tribunale di Roma si pronuncerà sulla giurisdizione nella causa Stanley contro vertici dei Monopoli. Ordinanza attesa per l’estate

Il Tribunale Civile di Roma si è riservata di pronunciarsi sulla propria giurisdizione nella causa intentata da StanleyBet contro il direttore dei giochi dei Monopoli di Stato, Roberto Fanelli. Il bookmaker chiede il risarcimento del danno provocato dalla circolare che il dirigente dei Monopoli ha firmato per vietare l’istallazione delle newslot all’interno dei Ctd. La difesa di Fanelli, e i legali dei concessionari di Stato intervenuti in giudizio, hanno sostenuto che la giurisdizione su una simile controversia spetti al Tribunale Amministrativo del Lazio, e non a quello Civile. Il giudice Silvia Antonioni, della XII Sezione del Tribunale Civile, al termine dell’udienza che si è tenuta oggi, ha invitato le parti a depositare delle memorie entro il 20 maggio, l’ordinanza sulla questione di giurisdizione è attesa nei successivi 60 giorni. Stanley, nella causa, ha sostenuto di essere pienamente legittimato a esercitare in Italia, dopo che la Corte di Giustizia Europea, con alcune sentenze, ha riconosciuto che nelle gare per le concessioni delle scommesse fossero state compiute una serie di discriminazioni. I dirigenti dei Monopoli avrebbero pertanto dovuto disapplicare le norme discriminatorie. gr/AGIMEG