La quinta sezione del Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare e ha quindi rinviato il merito al Tar Piemonte, per quanto riguarda il ricorso presentato da una sala attiva a Torino. In primo grado i giudici piemontesi avevano impugnato ricorso contro la disciplina degli orari di apertura delle sale pubbliche da gioco e di esercizio degli apparecchi e congegni automatici da gioco e intrattenimento. Dopo la pronuncia del Consiglio di Stato sarà quindi fissata una nuova udienza di merito. lp/AGIMEG