Sequestro Corte dei Conti a 4 concessionarie slot: all’origine una comunicazione di Luigi Magistro

All’origine del maxi sequestro conservativo, che di fatto ha bloccato i mandati di pagamento a favore di Bplus (29,5 milioni di euro), Codere (9,7), Gmatica (13,3) ed Hbg (20,3), c’è una comunicazione di Luigi Magistro, vicedirettore dell’Adm, alla Procura Generale della Corte dei Conti. Questa comunicazione, allegata al testo del decreto di sequestro, ha dato vita allo stop dei versamenti (il totale sfiora i 73 milioni di euro) che rimarranno quindi congelati fino alla sentenza di secondo grado. Nella comunicazione Magistro sottolinea come Aams abbia ritenuto opportuno segnalare la vicenda alla Magistratura contabile prima di procedere al pagamento dei concessionari che hanno ancora una posizione processuale aperta. Ricordiamo che il deposito in questione è quello cauzionale che i concessionari hanno versato nel 2013 ed è un valore pari allo 0,5% della raccolta. Il prossimo 14 maggio ci sarà l’udienza sul decreto di sequestro che potrebbe essere confermato oppure revocato/modificato. rg/AGIMEG