Senato: Minzolini (Pdl) presenta interrogazioni su VLT e gratta e vinci

Il senatore del Pdl Augusto Minzolini ha presentato due interrogazioni, rivolte ai ministri della Salute e dell’Economia, sul tema del gioco: la prima riguarda le VLT, la seconda i gratta e vinci. Nella prima Minzolini chiede “quali siano gli strumenti concretamente utilizzati per verificare sul territorio che le autorizzazioni rilasciate per l’installazione delle VLT rispettino la normativa”, tra cui  l’obbligo, stablito dal decreto Balduzzi, di “riportare avvertimenti sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro e sulle relative probabilità di vincita nelle aree e nelle sale con videoterminali”. Il senatore chiede anche di sapere “se siano in discussione o in fase di presentazione proposte ovvero iniziative volte a stabilire protocolli di sicurezza oltre a quelli attualmente previsti; quali siano le linee di azione nell’ambito della vigente normativa per contrastare ulteriormente il fenomeno del GAP legato alle VLT considerata l’evidente urgenza di regolamentazione del fenomeno e considerato altresì che il ritardo nell’adozione di provvedimenti ulteriori rispetto a quanto fino ad oggi realizzato rappresenta un grave lacuna e un preoccupante stallo nella prevenzione della ludopatia”. Minzolini chiede inoltre ai ministri di “rendere operativi i principi contenuti nel “decreto Balduzzi”, anche con riferimento ai finanziamenti dedicati e finalizzati all’avvio sistematico di iniziative di cura e prevenzione per contrastare il dilagante fenomeno del gioco d’azzardo; quali siano le ragioni per cui non è stato ancora proposto un limite al rilascio delle autorizzazioni per l’installazione nelle sale da gioco delle VLT” e “quali siano le ragioni per cui non si è ancora provveduto a prevedere una disciplina ad hoc per le VLT”. La seconda interrogazione si riferisce alla lotteria a estrazione istantanea “Pazzi per lo shopping”: Minzolini chiede “se e quale tipo di intervento sia stato realizzato da Aams – Agenzia delle dogane e dei monopoli, sotto la vigilanza e controllo del Ministero dell’economia e delle finanze, in punto di istruttoria e controllo ai fini autorizzativi riguardo alla pubblicizzazione su carta stampata, televisione, web e ogni altro mezzo di diffusione della citata lotteria istantanea, conformemente al cosiddetto decreto Balduzzi; quali siano le ragioni che hanno indotto a non ritenere lesivo e dannoso il messaggio pubblicitario, e se ci siano state motivazioni sottese all’autorizzazione rilasciata; quale sia la strategia in atto e quali iniziative di competenza i Ministri in indirizzo intendano assumere per rendere operativi i principi contenuti nel cosiddetto decreto Balduzzi, anche con riferimento alle linee programmatiche, le intese e le attività finalizzate a monitorare costantemente la rispondenza al decreto rispetto alle pubblicità riferite e riferibili alle lotterie istantanee in generale; se e quale tipo di intervento, nei limiti di propria competenza, intendano promuovere al fine di rimuovere e/o rettificare, e, in ogni caso, modificare, il messaggio grafico pubblicitario visivo e letterale della lotteria istantanea denominata Pazzi per lo shopping”. rov/AGIMEG