Senato: Decreto Lotteria Italia. La Commissione approva, ma c’è scetticismo da parte del M5S

“L’incremento esponenziale delle offerte di gioco e l’apporto quasi mai significativo degli enti organizzatori degli eventi abbinati, oltre al carattere non remunerativo delle lotterie diverse dalla Lotteria Italia, che ha costretto talvolta a far ricorso all’apposito «fondo di riserva» stante l’esiguo numero di biglietti venduti e l’incremento dei premi distribuiti”. Sono alcune delle ragioni riportate nel parere del relatore Turano (PD) in sesta commissione al Senato, riferite allo schema di decreto sull’individuazione della sola Lotteria Italia anche nel 2014. Lo schema di decreto approvato ieri pomeriggio anche a Palazzo Madama, aveva già ricevuto il via libera della Camera martedì mattina. Turano pertanto ha sottolineato che “anche per il 2014, ed alla luce delle limitate domande di abbinamento pervenute, il testo in esame individua la sola Lotteria Italia, svincolata da qualsivoglia evento o progetto e collegata con trasmissioni televisive e/o radiofoniche che con il loro impatto mediatico possono influenzare sostanzialmente l’esito di una lotteria”. Nel corso della discussione è intervenuto anche il sen.Vacciano (M5S), che ha espresso “perplessità circa l’opportunità dell’organizzazione di lotterie nazionali, in considerazione della scarsa rilevanza finanziaria e sul piano della comunicazione di tali eventi”. Il senatore Fornaro (PD) ha osservato a sua volta “la contrazione dell’interesse del pubblico verso le lotterie nazionali, per le quali risulta indispensabile fruire della visibilità che il coinvolgimento del servizio televisivo pubblico può garantire”. Il presidente Marino ha pertanto  rilevato “che il necessario abbinamento a programmi televisivi o radiofonici è contemplato nello schema di decreto ministeriale” poi approvato dalla Commissione. im/AGIMEG