Scommesse, Zanetti (Mef) “L’attuazione della Delega Fiscale e il riscontro in sede comunitaria l’unica via per mettere ordine nel mercato delle scommesse”

“L’unica soluzione possibile per ristabilire le necessarie regole di concorrenza tra reti ufficiali e reti alternative di raccolta in Italia è attuare l’articolo 14 della legge delega, che riconfermerebbe in tema di raccolta di gioco in rete fisica il modello tradizionale della concessione ed autorizzazione, peraltro in formale e sostanziale aderenza con ai principi e ai criteri direttivi della delega legislativa. Lo stesso decreto dovrà poi essere sottoposto all’esame della commissione europea. Se questo giudizio sarà favorevole all’impianto italiano difficilmente potranno sopravvivere contestazioni da parte di concorrenti transfrontalieri. Una riprova sta nelle disposizioni che disciplinano la raccolta del gioco online. Nessuna delle società estere in argomento ha mai eccepito in relazione a questa disciplina. Anzi, la più attiva delle società estere sul fronte del contenzioso, relativamente al mercato della raccolta di gioco in rete fisica,  si è addirittura procurata di sua libera scelta, una concessione per il telematico. Dunque l’attuazione della delega, abbinata al suo riscontro in sede comunitaria, potranno solo fornire un quadro di certezze regolatorie in vista della scadenza di tutte le concessioni di Stato in tema di scommesse , che avverrà a giugno 2016. Diversamente questa scadenza potrà coincidere con un panorama contenzioso e incerto”. E’ questa la risposta fornita in commissione finanze alla Camera dal sottosegretario al Mef Enrico Zanetti, in seguito alla richiesta dell’onorevole Causi sulle iniziative che “intenda prendere il Governo al fine di ristabilire  le necessarie regole di concorrenza tra reti ufficiali e reti alternative di raccolta del gioco  in Italia”. cz/AGIMEG