Scommesse virtuali, da lunedì prossimo al via i test. Le prime partite ad inizio luglio

Lunedì prossimo partiranno i primi test per le scommesse virtuali, eventi simulati su partite di calcio, corse ippiche, cani o altri eventi sportivi, offerti online ai giocatori, ad agenzie, corner sportivi ed ippici e attraverso i terminali self service. Dopo i test, ai quali seguirà il rilascio da parte di Aams delle autorizzazioni definitive entro quattro mesi, si procederà ad un periodo sperimentale delle scommesse virtuali a quota fissa di 12 mesi. Le prime partite virtuali dovrebbero quindi partire ad inizio luglio.

Le scommesse possibili saranno “singole”, “plurime” o “multiple”. Non si potranno offrire eventi virtuali di carattere numerico, né giochi di carte o giochi a rulli. La posta unitaria di gioco sarà di 0,50 euro e l’importo minimo per ogni biglietto non potrà essere inferiore a un euro. La vincita massima non potrà superare i 10.000 euro. Il payout per le scommesse singole dovrà essere compreso tra l’80 ed il 90%, mentre la percentuale di ritorno teorico per le scommesse plurime dovrà essere compresa tra il 60 ed il 90%. La tassazione sarà del 20% sulla raccolta al netto delle vincite. I concessionari potranno costituire dei network, condividendo l’offerta di gioco, rendendo così i montepremi più ricchi. Ogni concessionario non potrà offrire più di 500 eventi al giorno.

Il Ministero dell’Economia ha stimato per il primo anno di raccolta delle scommesse virtuali, circa 500 milioni di euro, valore che arriverà a 600 e 700 milioni nei prossimi due anni.

Il Decreto, il protocollo, l’allegato tecnico, le linee guida ed i comunicati di attivazione delle scommesse virtuali sono scaricabili al seguente link. lp/AGIMEG