Scommesse, USA: racket da 2,2 miliardi di dollari gestito da affiliati del clan newyorkese Lucchese

New York, si sono dichiarati colpevoli sei affiliati al clan Lucchese nel processo avviato su un maxi giro  di scommesse via internet, secondo gli inquirenti avrebbe fruttato 2,2 miliardi di dollari in 15 mesi. IL clan operava attraverso un sito di scommesse protetto da password, con i server in Costa Rica. “Abbiamo appurato che alcuni forti scommettitori avevano piazzato giocate per 2 milioni id dollari nell’arco di due mesi” ha chiarito il procuratore generale. “Parte dei proventi veniva versata ai boss di New York, una sorta di contributo straordinario”. I giocatori che non onoravano i propri debiti venivano minacciati anche con l’uso di armi, e costretti a chiedere prestiti con tassi si interesse del 200% annuo. Dalle indagini,sono emerse una serie di connessioni con un giro di scommesse condotto nella prigione di Woodbridge, condotto anche grazie al coinvolgimento di alcuni dirigenti dell’istituto. Le indagini su questo filone sono ancora in corso. lp/AGIMEG