Scommesse, Unibet verso lo scorporo del B2B Kambi. Tjärnström: Avrà maggiori opportunità

Unibet progetta lo scorporo di Kambi Sports Solutions. La sussidiaria dedicata al B2B delle scommesse sportive, secondo i piani, verrà quotata alla borsa di Stoccolma e le azioni – Unibet controlla il 95% della compagnia, il restante 5% rimarrà nelle mani del direttivo di Kambi – verranno attribuite agli investitori Unibet. “Si tratta della logica conclusione del processo che abbiamo portato avanti negli ultimi due anni” ha spiegato Henrik Tjärnström, Ceo di Unibet. “I servizi offerti da Kambi sono eccellenti, ma l’opportunità di massimizzarne il valore viene limitata dal rapporto con la compagnia madre. La separazione consentirà a Kambi di accedere a un numero più ampio di mercati”. Lo scorporo verrà votato all’assemblea generale che si terrà il 20 maggio a Stoccolma, e se verrà approvato Kambi potrebbe essere quotata in borsa già da giugno. La distribuzione delle azioni verrà effettuata in base alle norme della Lex Asea, gli azionisti quindi non dovranno imposte fino a quando non venderanno i titoli. Kambi detiene licenze come fornitore B2B a Malta, a Alderney, e in Spagna. Tra i propri clienti, vanta il monopolio finlandese Paf e 888. Nel 2013 ha generato profitti per 21,2 milioni di euro, l’Ebitda è risultato in negativo di 0,9 milioni. lp/AGIMEG