Scommesse, Ughi (Agisco) ad Agimeg: “A una eventuale proroga delle concessioni devono corrispondere altre azioni decisive su contratti in essere, ctd e Comuni, altrimenti pronta una valanga di ricorsi”

Si è tenuta ieri a Roma una assemblea ordinaria di Agisco, riunione nella quale sono state affrontate diverse questione, tra le quali quella della possibilità (molto concreta) che le attuali concessioni per il settore delle scommesse, in scadenza a giugno 2016, vengano prorogate di uno o due anni. “Non siamo contro la proroga a prescindere – ha dichiarato ad Agimeg Maurizio Ughi, vice presidente di Agisco –  ma ad una operazione di questo genere devono corrispondere altre azioni risolutive delle molte questione aperte. Prima di tutto si dovrebbe intervenire sul rapporto con i Comuni e risolvere una volta per tutte la questione ctd. Si tratta di due partite che da tempo stanno minando la sopravvivenza delle agenzie con regolare concessione statale. Inoltre alla scadenza delle concessione ci dovrà essere lo scioglimento dei contratti in essere. In questo modo ogni operatore sarà libero di scegliere il concessionario a cui affidarsi per il periodo successivo. In mancanza anche di solo una di queste prerogative, credo che sull’eventuale proroga delle concessioni – conclude Ughi – pioverà una valanga di ricorsi che coinvolgerà tutti i gradi di giudizio, fino alla CGE”. lp/AGIMEG