Scommesse sportive, nel 2012 raccolta in crescita di oltre 2 punti percentuale

Il mercato delle scommesse sportive a quota fissa nel 2012 benché abbia contabilizzato valori in crescita rispetto all’anno precedente ha patito ampiamente le criticità complessive più volte evidenziate nelle analisi precedentemente rese pubbliche. Anche grazie ai campionati europei di calcio ed alle Olimpiadi estive la raccolta ha raggiunto l’importo di 3.940.785.195,50 euro con un segno positivo pari al 2,37 per cento rispetto alla raccolta di gioco del 2011 che si attestò a 3.849.462.403,50 euro. Comunque, solo grazie alla raccolta dell’ultimo bimestre si è registrato il segno positivo già
riportato che ha permesso il mantenimento delle aliquote d’imposta degli ultimi anni.

Scommesse sportive, in Valle d’Aosta persa oltre la metà della raccolta nel 2012. Stabile la Campania dove si è scommesso oltre 535 milioni

A livello regionale si evidenziano picchi di raccolta sia in senso negativo che in senso positivo. Tali dati sono spiegabili, almeno per alcune regioni più importanti, anche con presenza di reti di operatori non concessionari che drenano risorse al mercato legale. Da segnalare, soprattutto i dati di crescita delle Marche (+8%), Piemonte (+9,5%) e Veneto (+12,2%), mentre al contrario in netto calo la Valle d’Aosta (-61,1%), il Molise (-21,3%) e la Sardegna (-15,8%). Il podio delle regioni dove si è scommesso di più vede in prima posizione la Campania, con una raccolta stabile (-0,02% rispetto al 2011) di oltre 535 milioni di euro, seguita da Lombardia (384 milioni, +3,2%) e Lazio (324 milioni, -4,7%).

Scommesse sportive, le puntate sul calcio calano di oltre il 5%

La ripartizione della raccolta per sport nell’anno 2012 evidenzia alcuni elementi distintivi: tra gli altri, la presenza di tutti gli sport olimpici estivi e di molti sport olimpici invernali, la crescita di interesse da parte degli scommettitori su alcuni sport anche grazie all’incremento delle scommesse live (in primis, tennis, basket, volley), la notevole diminuzione della quota percentuale del calcio. Quest’ultimo infatti, in confronto con il 2008 (quando la percentuale di impatto rispetto al totale della raccolta era stata del 92,3%) ha visto una diminuzione percentuale di oltre 5 punti. Inoltre è opportuno evidenziare che nel 2008 le 5 principali manifestazioni calcistiche nazionali misuravano il 38,43 per cento del mercato mentre nel 2012 tale valore è stato pari al 37,98 per cento. Nel quadriennio, il maggior calo di interesse per le manifestazioni nazionali è relativo ai campionati di Lega Pro che sono passati da una raccolta di 180 milioni di euro nel 2008 ai 130 milioni di euro nel 2012. Il tutto nonostante le importanti operazioni messe in atto dagli organismi sportivi volti alla maggiore credibilità di detti campionati. Gli avvenimenti in palinsesto proposti da AAMS sono stati 66.335 (nel 2011, furono 58.947); su 61.921 (nel 2011, 52.653) di questi avvenimenti risulta accettato gioco. La sempre più ridotta forbice tra avvenimenti proposti e avvenimenti riversati è una dimostrazione delle sempre maggiori sinergie sul “prodotto scommessa” tra l’Ufficio e gli operatori più proattivi al mercato. Il mercato delle scommesse live ha visto un’offerta di gioco per 5.323 avvenimenti con una crescita pari al 54 per cento rispetto ai 3.457 avvenimenti live del 2011. Si riporta, per i principali sport, la lista degli avvenimenti che hanno registrato maggior interesse da parte degli scommettitori.

La raccolta di scommesse live ha sfiorato i 500 milioni di euro. Il calcio è il principale sport interessato con circa il 68 per cento del mercato. Seguono il tennis e, notevolmente distanziati, il volley ed il basket.