Pugno duro del governo russo contro i siti di gioco online illegali. L’ente nazionale che regola il gioco pubblico ha allargato ai social network il divieto alla promozione dei siti di gambling non autorizzati. Già colpite gli account Twitter di tre siti di scommesse. E’ l’ultima mossa di una strategia sempre più stringente. La scorsa settimane sono stati comunicati i domini dei siti che devono essere esclusi da qualsiasi operazione finanziaria. Il Ministero delle Finanze russo è inoltre al lavoro su una serie di emendamenti che prevedono provvedimenti molto severi nei confronti delle banche che non rispetteranno i nuovi divieti. Chiara anche l’intenzione di rendere meno dura la pressione fiscale nei confronti dei siti legali, visto che lo stesso Governo ha fatto capire che è necessario creare le condizioni favorevoli per le imprese che operano con licenza”. Il Senato ha allo studio una nuova regolamentazione del settore, dalla quale tuttavia saranno escluse le forme di gioco che non siano collegate con le scommesse sportive, così da essere pronti per i Mondiali di calcio che si disputeranno nel Paese nel 2018. Il nodo che tuttavia interessa maggiormente gli operatori – il calcio infatti è da sempre il core business delle scommesse – è quello relativo alla tassazione, che potrebbe essere del 10%, ma non è ancora stato stabilito se sull’intera raccolta o solamente sul margine. Una differenza non da poco per gli operatori. lp/AGIMEG
