Scommesse, Rio 2016: ciclismo, giocate a valanga su Nibali, staccati Froome e Valverde. Il trionfo di Aru a 33 su Snai

Valverde favorito, poi Vincenzo – Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali: secondo i quotisti Snai, la prova olimpica in linea di sabato prossimo vivrà in gran parte sul loro duello. Lo spagnolo, nonostante i 36 anni, ha confezionato una stagione eccellente, con la vittoria della Freccia Vallone e due grandi corse a tappe (Giro d’Italia e Tour de France) vissute nella parte alta della classifica. Il percorso olimpico chiama corridori completi e Valverde è eclettico come pochi: il suo successo vale 6 volte la scommessa. Nibali è lì a un passo, a quota 7,00. Lo Squalo ha vinto il Giro, poi ha utilizzato il Tour solo per rifinire la condizione, attirandosi anche qualche critica, ma adesso fa paura. La salita non facile del circuito finale di Copacabana e la successiva discesa che conduce al traguardo potrebbero renderlo imprendibile. Sul terzo gradino, il giovane francese Alaphilippe e l’irlandese Daniel Martin, a 12. Il dominatore del Tour Chris Froome, che punta soprattutto sulla prova a cronometro, è in tabella a 15, al pari di “Purito” Rodriguez. Ci sarà anche Fabio Aru, ma la quota lo mette ai margini: 33. La sorpresa può essere l’olandese Bauke Mollema, recente vincitore nella classica di San Sebastian: vale 25 volte la scommessa. Nibali, febbre a 37 – Se in lavagna è il secondo favorito, Nibali non ha rivali tra gli scommettitori Snai: su di lui converge il 37% delle giocate. Molti i suffragi per Froome, 19%, mentre Rodriguez si attesta al 10%. Quanto a Valverde, piace ai quotisti, ma non convince chi scommette: su di lui, soltanto l’8% delle scommesse. Longo Borghini outsider di lusso – Domenica tocca alle donne, sempre per quanto riguarda la prova in linea: il pronostico Snai premia Anna Van der Breggen, a 5,00, ma l’olandese, terza nello scorso Giro d’Italia, è braccata a 6,00 da un terzetto qualificato: la britannica Elizabeth Armitstead, l’olandese Marianne Vos e la statunitense Megan Guarnier, che ha vinto il Giro qualche settimana fa. La prima italiana è Elisa Longo Borghini, che su un circuito così severo potrebbe fare sconquassi: si gioca a 12. cdn/AGIMEG