Scommesse, “Il ricorrente non ha mai chiesto l’autorizzazione”. Cassazione respinge ricorso del titolare di un ctd

“Il ricorrente non ha mai chiesto l’autorizzazione prevista dall’art. 88 TULPS. L’ omissione qualifica la condotta come penalmente rilevante, atteso che solo un provvedimento di diniego consentirebbe di verificarne l’eventuale illegittimità con conseguente possibile disapplicazione”.
La Corte di Cassazione ha così respinto il ricorso del titolare di un ctd che operava senza l’autorizzazione della questura. E’ stato così confermato quanto stabilito in precedenza da una sentenza della Corte d’Appello di Roma. lp/AGIMEG