Scommesse, per il Tribunale di Nicosia la vicenda Goldbet dimostra che i dubbi di Stanley sul bando Bersani erano fondati

Depositate il 24 dicembre 2012 le motivazioni della Sentenza resa dal Tribunale di Nicosia che ha mandato assolto il titolare di CED operante in collaborazione con l’austriaca Goldbet.
La sentenza, che si articola in quattordici pagine, recepisce le tesi illustrate dal difensore dell’imputato avv.Marco Ripamonti, ricostruendo minuziosamente il sistema normativo italiano e la giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte di Cassazione.
Il Tribunale analizza poi, in parallelo, la storia di Goldbet e Stanley, rilevando come entrambi gli operatori si siano astenuti dalla partecipazione diretta alla gara per via degli evidenti profili di contrasto con la normativa UE, con la differenza che Goldbet abbia “indirettamente” partecipato tramite società propria controllata.
Continua il Tribunale affermando come la decadenza della società’ controllata da Goldbet dalla concessione in applicazione dell’art.23 3 comma dello schema di convenzione dimostri che i dubbi espressi da Stanley ad AAMS erano fondati. Il Tribunale, ritenendo così’ Goldbet soggetto discriminato, ha applicato la Sentenza Costa Cifone alla fattispecie.