L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con un Decreto del Vice-Direttore Alessandro Aronica, pubblicato in data odierna, ha aggiornato a far data dall’8 agosto 2016 i protocolli di comunicazione delle scommesse a quota fissa, diminuendo i limiti minimi previsti per le giocate sistemiche da 25 a 5 centesimi di euro. Sul punto abbiamo chiesto a Paola Bausano, Managing Director di Goldbet, di spiegare in cosa consiste tale novità normativa.
Perché il nuovo decreto potrebbe contrastare l’illegalità?
«Con i nuovi limiti di posta unitaria di gioco si può garantire agli scommettitori la stessa offerta di gioco che prima era ad esclusivo appannaggio dei “punto com”.
E’ stata soddisfatta la domanda che proviene dal giocatore, che oggi può effettuare in qualsiasi negozio le stesse giocate che prima poteva effettuare solo con un bookmaker estero. Insomma, con la novità normativa in questione, si sono create le condizioni di equilibrio tra gli operatori presenti sul mercato che possono senz’altro consentire il definitivo incanalamento delle attività di gioco, che prima erano di esclusiva pertinenza dei .com, entro il circuito controllato dallo Stato.>>.
Qualche giorno fa, l’associazione Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie – manifestava un “vivo apprezzamento per alcune delle proposte del governo per riordino settore” dei giochi, e tra queste vi era l’abbassamento degli importi minimi delle giocate. I nuovi limiti fissati dall’ADM vanno in questa direzione?
A mio avviso, sì. L’abbassamento degli importi minimi delle giocate è sinonimo di riduzione della spesa. Il provvedimento dell’ADM va sicuramente nella direzione di incontrare le esigenze del consumatore. Fino a ieri un cliente era tenuto a giocare per alcuni tipi di sistemi, almeno 10€, dal giorno 8 agosto la stessa giocata potrà essere effettuata anche con soli 2€, che ricordiamo rappresenta la giocata minima di un biglietto. es/AGIMEG
