Scommesse, operazione Zenit: Ros sequestrano tre esercizi di ristorazione e scommesse nelle mani del clan Zagaria

Beni per due milioni e mezzo di euro e tre esercizi commerciali operanti nel settore della ristorazione e delle scommesse. E’ il bilancio dell’operazione condotta dal Ros dei Carabinieri, che ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. La misura è scattata grazie agli elementi raccolti nell’ultima parte dell’indagini sul clan Zagaria che a maggio scorso, nell’ambito dell’operazione cosiddetta “Zenit”, portò all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 11 persone in relazione in particolare al controllo capillare nel Casertano da parte della cosca di centri scommesse e Internet point, nonché dell’installazione in bar e locali delle slot machine. Dalle attività connesse alla più recente fase investigativa è emerso, “ancora una volta, il convolgimento dei fratelli G., posti a capo del cosiddetto gruppo di Casapesenna, nella totale gestione, attraverso una rete di prestanome (…), di Internet point, sale giochi, bar e scommesse, nonché la pressocché esclusiva distribuzione, in quell’area, di congegni elettronici da intrattenimento”. dar/AGIMEG