“Le scommesse online rappresentano un settore in forte espansione sul quale la criminalità ha messo le mani. L’operazione di Formia ci ha permesso di effettuare un’aggressione patrimoniale per oltre 2 milioni di euro di proventi illeciti”. E’ quanto dichiara ad Agimeg Andrea Bello, Colonnello del Gruppo GDF di Formia che ha condotto l’operazione di sequestro preventivo di beni e di patrimonio nei confronti di un imprenditore che gestiva un giro di scommesse online non autorizzate. “Dalle nostre indagini abbiamo scoperto che l’attività andava avanti da 10 anni attraverso la raccolta di somme di denaro che venivano indirizzate verso siti esteri senza autorizzazione in Italia. Una vera e propria rete parallela non autorizzata che ha portato nel tempo a una massiccia evasione di tributi – ha detto il Colonnello – e conseguente truffa ai danni dello Stato. Il soggetto faceva parte di una rete più ampia con un suo vertice e una ramificazione regionale e provinciale. Nello specifico, l’imprenditore finito al centro della nostra inchiesta operava nel basso Lazio, nelle aree di Formia e della provincia di Frosinone. Dalle nostre indagini è emersa una forte discrepanza fra il reddito dichiarato e il patrimonio consistente in appartamenti, auto e conti bancari. Le scommesse online, per la loro natura, permettono un facile reinvestimento del denaro, soprattutto nei canali illeciti, motivo per il quale come GdF negli ultimi tempi abbiamo rafforzato il controllo e la prevenzione per arginare il fenomeno dell’illegalità”. cr/AGIMEG
