Scommesse, Obiettivo 2016 lancia progetto Ludus. Ughi: “Aumenteremo il valore dell’impresa che riceve il servizio, e non quello di chi lo offre”

“Un sistema tra tanti concessionari indipendenti”. Maurizio Ughi, presidente di Obiettivo 2016, definisce così il nuovo progetto che verrà lanciato ufficialmente nei prossimi mesi – al momento viene identificato con il nome “Ludus”, ma non si tratta di una scelta definitiva: “c’è una terna di nomi, ma per rispetto agli interlocutori non siamo autorizzati a divulgarli. Si tratterà comunque di un marchio noto o destinato a diventare tale, lo decideremo entro la fine di giugno” – rivolto alle agenzie di scommesse. L’idea è quella di offrire i classici servizi necessari a un negozio di gioco: “Servizi che ovviamente già esistono sul mercato” spiega Ughi a Agimeg, “ma che attualmente sono raggruppati in piattaforme non autonome. Noi invece intendiamo rivolgerci a più fornitori – e stiamo già portando avanti una serie di trattative – per poter riassemblare i vari prodotti in una piattaforma indipendente che verrà messa a disposizione dei consorziati e che avrà una propria riconoscibilità”. Un’offerta rivolta quindi ai piccoli e medi operatori che non si vogliono legare ai big delle scommesse: “I numeri ci sono, oltretutto le prime adesioni le abbiamo avute da società che hanno solidi fatturati alle spalle” assicura ancora Ughi. “Anzi, sono i nostri partner che ci hanno chiesto di allestire un servizio di questo genere, sul mercato non ce n’era uno simile che fosse completo al 100%. La nostra piattaforma sarà realmente indipendente, verrà messa a disposizione di singoli imprenditori per sviluppare ognuno la propria impresa. L’obiettivo è di aumentare il valore della singola impresa che riceve il servizio, e non quello del soggetto che lo offre”. gr/AGIMEG